Cos’è
La Terapia Breve Centrata sulla Soluzione (solution-focused brief therapy) è il modello di terapia breve più studiato al mondo.
Elaborata da Steve de Shazer e il suo team negli anni ‘80 (de Shazer et al., 1986) presso il Brief Family Therapy Center di Milwaukee, la terapia breve solution-focused si è velocemente diffusa in tutti i continenti, trovando applicazione in numerosissimi ambiti, come ad esempio:
- la consulenza psicologica e la psicoterapia in generale
- la scuola e i centri per bambini e adolescenti
- la formazione degli operatori di strutture cliniche e ospedaliere
- i centri per le tossicodipendenze
- i centri dell’emergenza
- i servizi dedicati agli atleti
- ecc.
Vanta centinaia di pubblicazioni, tra libri che ne illustrano principi, pratiche e ambiti in cui può essere applicata, e articoli scientifici su riviste specializzate che ne dimostrano l’efficacia, ponendola al primo posto tra le forme di terapia breve evidence-based.
Si tratta di un approccio che pone al centro la persona, individuando le sue risorse e i suoi punti di forza e permettendogli di utilizzarli spontaneamente per risolvere i propri problemi, raggiungere i propri obiettivi o mettersi in modo per ottenere il cambiamento desiderato.
Questo viene fatto permettendole di identificare e focalizzarsi sulle “soluzioni”, cioè sulle cose che la persona stessa scoprirà di aver già fatto, o di poter fare, per uscire dal problema. Queste vengono individuate, utilizzate e amplificate, in modo da poter essere una risorsa per superare il problema in corso.
E’ il contrario della maggior parte degli altri approcci, che tendono a concentrarsi sul “problema”. Come disse Steve de Shazer, padre dell’approccio: “Parlare dei problemi genera problemi. Parlare delle soluzioni genera soluzioni”.
La Terapia Breve Centrata sulla Soluzione è un approccio non-normativo: non viene imposta una “normalità clinica” a cui il paziente deve aderire. Attraverso un abile utilizzo delle domande (solution talk), il terapeuta conduce la persona sbloccarsi autonomamente. Grazie a questo, l’influenza del terapeuta sul paziente è ridotta al minimo: è quest’ultimo a trovare il proprio modo di uscire dal problema. Questo permette inoltre un abbattimento delle resistenze, un innalzamento della capacità di costruire un’alleanza terapeutica solida e collaborativa, e una conseguente estrema riduzione dei tempi della terapia.
Come può esserti utile
Se sei uno psicologo o uno psicoterapeuta, la solution-focused brief therapy ti può essere utile in diversi modi:
- Aiuti la persona ad aiutarsi: la persona viene guidata a scoprire spontaneamente le proprie risorse e i propri punti di forza. La sua percezione comincia a cambiare fin dalla prima seduta, rendendosi conto di ciò che può fare “con le sue mani” per uscire dal problema, qualunque esso sia (Iveson et al., 2012)
- Aumenti l’alleanza terapeutica e abbatti la resistenza: un approccio così fortemente centrato sulla persona permette a quest’ultima di sentire il terapeuta come un alleato, dimostrandosi un approccio fortemente collaborativo (Lipchik et al., 2012), che le persone sentono di poter seguire.
- Riduci la durata delle terapie: fin dai suoi esordi la SFBT si è dimostrata eccezionalmente breve (Gingerich & Peterson, 2013), naturale conseguenza dei punti sopradescritti e del fatto di essere un “approccio aperto”: i suoi fondatori, infatti, hanno lasciato libero spazio a chiunque volesse evolvere il modello nei modi e negli ambiti più disparati.
- Puoi operare in una vasta gamma di ambiti: dalle psicopatologie alle consulenze familiari, dal lavoro con bambini e adolescenti all’ambito delle dipendenze, dai disturbi alimentari alle disforie di genere, dal coaching sportivo a quello manageriale… Nel corso degli ultimi 30 anni la terapia solution-focused è stata applicata in praticamente qualunque ambito, con centinaia di ricerche prodotte (Franklin et al., 2012; de Shazer et al., 2007)
Se sei un altro operatore della salute riconosciuto a livello professionale, puoi utilizzare le cosiddette solution-pratices, cioè principi e pratiche tratti dalla SFBT ma che non vengono utilizzati per fare psicoterapia o consulenza psicologica, bensì per massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle relazioni di aiuto. In tutto il mondo vengono insegnati ad assistenti sociali, infermieri, medici e altri operatori sanitari, oltre che a insegnanti, educatori e manager per migliorare le proprie competenze professionali nel lavoro con gli altri.
Praticare la SFBT
Per ottenere i risultati descritti è fondamentale un approccio pratico.
La Terapia Breve Centrata sulla Soluzione è un approccio facile, ma non semplice. E’ facile, perché non si serve di innumerevoli strategie sofisticate, ma di pochi essenziali principi chiave che possono essere appresi velocemente dallo psicologo e dallo psicoterapeuta. Non è semplice, perché può raggiungere un grado di complessità molto elevato. Apprendere i dettagli della solution talk – la tecnica di dialogo che permette di focalizzare percezioni e rappresentazioni della persona sulle soluzioni, innescando un processo virtuoso di cambiamento – richiede molto impegno.
Per questo la formazione che proponiamo è altamente pratica: permette di apprendere in modo esperienziale i principi della TBCS, applicandoli già durante le giornate di formazione e avendo la capacità di adottarli da subito nella propria attività.
Come apprenderla
Questo è il primo sito dedicato interamente alla Solution-Focused Brief Therapy. In queste pagine troverai una serie di informazioni sul modello e su come puoi cominciare ad applicarlo nella tua pratica, migliorando il lavoro con le persone.
A breve partirò con i primi workshop in Terapia Breve Centrata sulla Soluzione per psicologi e psicoterapeuti: lo scopo è quello di insegnare a entrambi come utilizzare la terapia solution-focused nella propria pratica.
Inoltre, per chi volesse, dal 2019 partirà il corso di specializzazione in Psicoterapie Brevi Sistemico-Strategiche, presso l’Istituto ICNOS, di cui sono co-fondatore e Direttore Didattico. Al suo interno, gli allievi verranno formati anche nella TBCS. Per maggiori informazioni clicca qui: www.istitutoicnos.it.