Possono capitare delle situazioni in cui il paziente desideri un futuro che è palesemente distante dalla realtà e nel tempo. Ebbene, come ci si deve comportare in questi casi? Come si deve gestire la conversazione quando il paziente alla Miracle Question risponde con un desiderio che non è realizzabile in tempi brevi o che comunque è distante dalla realtà concreta? Vediamo di fare un esempio.

Quando il “miracolo” non è così grande

Peter era un ragazzino adolescente che viveva in una casa famiglia. Alla Miracle Question posta dal terapeuta, il ragazzino aveva risposto di volersi risvegliare milionario, con una Porsche e una bella ragazza.

Alla Miracle Question posta dal terapeuta, il ragazzino aveva risposto di volersi risvegliare milionario, con una Porsche e una bella ragazza

Il terapeuta aveva così continuato la conversazione: “Va bene, ma diciamo quindi che il miracolo non è poi così tanto grande e che tutto ciò che può fare è incanalare la tua vita nella giusta direzione per poter diventare milionario con una Porche e una bella ragazza.”

Il ragazzino aveva riso e aveva detto al terapeuta di andare a quel paese e poi si era diretto nella sua stanza.

Il giorno dopo, però, per la prima volta in diverse settimane, il ragazzino si era alzato prima di mezzogiorno, aveva acquistato un giornale locale e aveva cominciato a cercare lavoro.

Se la realizzazione delle speranze del paziente può essere localizzata nella su avita attuale, svegliarsi con queste speranze realizzate è una possibilità reale.

Ovviamente questa non è che una regola empirica, non di certo un dogma.

I futuri che si possono realizzare a breve

Sentirsi più sicuri, avere un rapporto migliore, essere felici, andare avanti con la vita, lavorare sodo a scuola o essere un buon genitore, sono tutti esempi di futuri che possono realizzarsi domani stesso.

Diventare milionario, invece, è un futuro che potrebbe essere più distante. Non è detto che ciò non accada, ma come nel caso del ragazzino, per poter realizzare questo desiderio, occorre del tempo.

Allo stesso modo è un futuro distante quello trovare un partner, soprattutto quando non si creano le giuste condizioni per trovarsi in una situazione che lo consenta.

Anche avere un bambino quando vi sono delle oggettive difficoltà o trovare un nuovo lavoro sono futuri che non sono certo irrealizzabili, ma che possono, eventualmente, richiedere del tempo.

Come ci si deve comportare quindi col paziente che esprime questa tipologia di desiderio? Bisogna muoversi esattamente come ha fatto il terapeuta con il ragazzino. Ci si deve quindi focalizzare su un futuro che si muove in direzione del risultato sperato, così, in questo modo, si può porre una Tomorrow Question realistica, qui trovi approfondimenti sulla Tomorrow Question.

Nel prossimo articolo, invece, prenderemo in esame le caratteristiche di futuro preferito ben descritto.

Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Esperto di Terapie Brevi,
Terapia a Seduta Singola
e Ipnosi